Epidermodisplasia Verruciforme |
L’Epidermodisplasia Verruciforme (EV) è una rara malattia a trasmissione autosomica recessiva caratterizzata da un’aumentata suscettibilità ai Papillomavirus appartenenti al genere Beta (β-HPV), capaci di infettare prevalentemente la cute. Si manifesta in età infantile con la comparsa di verruche piane e lesioni maculo-papulose multiple in grado di dare origine soprattutto in aree fotoesposte come la fronte, ed in ancor giovane età, ad elementi precancerosi e carcinomi. La malattia, descritta per la prima volta nel 1922, rappresenta un modello unico di carcinogenesi cutanea indotta da HPV. Circa il 10% dei pazienti con EV citati in letteratura sono nati da genitori consanguinei ed il 10% delle famiglie presentano più soggetti con la malattia. Questi dati depongono per una malattia autosomica recessiva. Recentemente sono stati identificati alcuni loci di suscettibilità per la malattia, fra i quali il più importante è denominato EV1, che comprende i geni EVER1 ed EVER2, a carico dei quali sono state dimostrate numerose mutazioni. Nell'EV è frequentemente riportata un'alterazione del sistema immunitario, infatti i pazienti presentano spesso immunodeficienze soprattutto a carico del compartimento cellulare (linfociti T). La diagnosi della malattia è principalmente clinica, e può essere ipotizzata in soggetti colpiti da numerose lesioni verrucose piane isolate o confluenti, lesioni eritemato-squamose presenti al tronco, oltre ad elementi precancerosi quali cheratosi attiniche multiple sino alla comparsa di vere e proprie neoplasie cutanee, localizzate prevalentemente in sede fotoesposta. Questa malattia rappresenta il modello umano per lo studio dei fattori responsabili della carcinogenesi indotta da HPV. Infatti, il 100% dei tumori cutanei di questi pazienti sono positivi per la presenza dell’infezione da HPV. Sinora non esistono tuttavia test diagnostici specifici per porre diagnosi di EV, e l’unica indagine utilizzata a tale scopo è rappresentata dall’esame istologico a carico delle lesioni verrucose. Presso il Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale è stata utilizzata una combinazione di tecniche molecolari che hanno permesso di determinare e quantificare l’infezione da parte dei β-HPV in una coorte di pazienti affetti dalla malattia. Ciò permette di diagnosticare la malattia anche in caso di forme paucilesionali o clinicamente incerte. Tali metodiche rappresentano un ulteriore passo avanti nella diagnosi e follow-up dell’Epidermodisplasia Verruciforme, inoltre esse si prefiggono di potenziare il riconoscimento di questa Malattia Rara Orfana.
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Lesioni precancerose e tumorali alla fronte, avambraccia e dorso delle mani in pazienti affetti da Epidermodisplasia Verruciforme. |