Diagnostica HPV |
Gli studi condotti a partire da lesioni di pazienti affetti da Epidermodisplasia Verruciforme hanno permesso di mettere a punto nei nostri laboratori le tecniche diagnostiche più innovative per identificare e quantificare la presenza di HPV non soltanto nel contesto delle neoplasie, ma anche in zone limitrofe e cute sana. Più in particolare, il nostro gruppo ha dimostrato che è possibile monitorare e quantificare i tipi di virus presenti in un soggetto con un semplice prelievo di alcune sopracciglia, considerate la sede e reservoir naturale per questi virus. Inoltre l’identificazione dei virus può essere condotta su semplici tamponi cutanei; si tratta quindi di metodiche semplici e non invasive che permettono la valutazione quali-quantitativa della presenza dei β-HPV. Inoltre i virus, in caso di necessità di asportazione, possono essere identificati anche su piccola biopsia cutanea o su exeresi di lesione cutanea. Per la diagnosi di infezione da β-HPV, verrà utilizzato un sistema di ultima generazione, che permette di identificare contemporaneamente 25 diversi genotipi di HPV cutanei. Il sistema (RHA Kit Skin-beta-HPV) si basa su una fase di amplificazione in PCR, seguita da ibridazione con specifiche sonde oligonucleotidiche marcate enzimaticamente, immobilizzate su strisce di membrana parallele, che consentono la visualizzazione (come prodotti colorati) e l’interpretazione dei risultati. La carica virale viene invece determinata attraverso Real Time PCR con apposite sonde marcate capaci di riconoscere alcuni HPV, mentre su tessuto e su colture cellulari è possibile localizzare la presenza di specifici genotipi tramite analisi in immunoistochimica (IHC), Immunofluorescenza (IF, FISH) ed Ibridazione in situ (ISH). Presso la struttura sono poi disponibile primers specifici che permettono l’analisi genetica dei geni EVER1 ed EVER2, le cui mutazioni sono responsabili del’Epidermodisplasia Verruciforme. Negli ultimi anni alcuni polimorfismi genetici a carico degli stessi geni sono stati studiati quali fattori di predisposizione verso lo sviluppo del Non-Melanoma Skin Cancer. Inoltre il nostro gruppo ha da tempo avviato la produzione di colture organotipiche realizzate con cheratinociti provenienti da donatori sani o pazienti affetti da Epidermodisplasia Verruciforme, che hanno permesso di valutare l’effetto dei virus sulla proliferazione e differenziazione dell’epitelio. Quest’ultimo modello consentirà, in un prossimo futuro, di valutare in vitro l’azione di farmaci e preparati contro i β-HPV e, di conseguenza, ad azione anti-carcinogenetica. Le metodiche sopra citate, indirizzate ad identificare la presenza e la quantificazione dei β-HPV, sono finanziate da un contributo erogato dalla Fondazione “Banca popolare di Novara per il territorio” e pertanto vengono fornite gratuitamente all’utenza. Le eventuali indagini di tipo laboratoristico e/o strumentale necessarie al completamento dell’iter diagnostico-terapeutico del paziente fanno parte delle prestazioni erogate dal Servizio Sanitario dietro pagamento di ticket corrispondente.
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Schema Diagnostica |